Comprato a Todi Spoleto Orvieto o chissa' dove tre piccoli tartufi neri.
Abbiamo fatto un tour de force tipo i giappi, un giorno Amelia e Orvieto, un giorno Perugia, un giorno Assisi, un giorno Todi.
Oggi e' martedi', e quindi deve essere stato a Todi.
Nessuna idea di come farli.
Non volevo andare in vacanza proprio li', mi ci ha portato P.
Immaginare la vita di un'altra persona, che pero' conosco forse meglio di me.
Todi in particolare mi ha fatto male, la immaginavo li', ragazzina, nel paesino medioevale, a flirtare con chissa' quanti ragazzi.
Una ragazzina di sedici anni divisa fra demonio e santita', fra una Santa Rita da Cascia e un ragazzo che ti tocca le tette.
Risotto al tartufo nero di Perugia.
Soffritto di cipolla sedano e carota, olio e burro.
Una tazzina da caffe' di riso per ogni commensale, piu' una per la pentola.
Brodo vegetale fatto con la solita cipolla e sedano e carota.
Tostare il riso nel soffritto, poi aggiungere il brodo senza mescolare.
Quando il riso e' pronto, eventualmente aggiungendo altro brodo, mantecare con pecorino, immagino, e solo alla fine aggiungere il tartufo tagliato a lamelle sottili.
Nessun commento:
Posta un commento