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sabato, dicembre 12, 2009

Jota

Non e' ancora inverno ma poco ci manca. Domani e' santa Lucia e chissa' se mi porta il fornetto ferrari che avevo chiesto. Fatto sta che sento aria di inverno e ho comprato quasi tutto per fare piatti invernali, gallina per brodo, lingua, musetto, crauti, cavoli, porro, finocchi, fagioli, tutto per attrezzarci per un lungo inverno.
E poi c'e' la jota, piu' invernale di cosi'.
2 etti di fagioli, 2 etti di patate, una scatola di crauti in scatola, per esempio zuccato, o altro, una foglia di alloro e un po' di cumino, una fetta di lardo, olio extravergine o burro o strutto, non si sa perche' adesso si debba sempre usare l'olio quando si e' sempre usato burro o altro, 2 cucchiai di farina e uno spicchio di aglio.
Far rammollire i fagioli per due/tre ore in acqua calda. cuocerli assieme al lardo e alle patate.
Bollire a parte i crauti con il comino la foglia di alloro, il tutto coperto da acqua, fino a quando non si asciugano.
Fare un soffritto con olio e farina e l'aglio e allungandolo poi con i crauti che si rimescolano per una ventina di minuti.
Unire i fagioli e le patate e far andare a fuoco lento per circa un'ora aggiungendo un poco di acqua se e' necessario.
Anche qui usare la pentola di coccio se c'e' e' meglio.
Sale e pepe abbondanti.
Piu' invernale di cosi' e' difficile.

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