Cerca nel blog

venerdì, luglio 03, 2009

Frittura di pesce azzurro (acciughe, aguglie)

Quando ero piccola mi portavano, quando pioveva, dalla localita' di mare dove andavamo in vacanza, in un posto dove si arrivava col motoscafo, e si chiamava l'Isola delle Conchiglie.
Non era veramente un'isola, piuttosto un banco di sabbia, infatti credo non ci sia nemmeno piu'.
Nell'Isola delle conchiglie non c'era niente, solo enormi zanzaroni e un negozio di souvenir con appunto, le conchiglie.
Mia mamma pero' dopo ci faceva la frittura di pesce azzurro.

Le cose piu' semplici sono sempre le piu' buone.
Mi hanno segnalato una pescheria vicino a un posto di mare.
In effetti e' andata cosi': un'impiegata ha lasciato un attimo il lavoro per andare a comprare qualcosa in pescheria, dicendo che li' il pesce e' fresco, mica come al supermercato.
Allora ci sono andata anch'io, e ho comprato pesce azzurro (acciughe, aguglie, non so, insomma quei pesciolini minuscoli che non si possono che mangiare tutti interi). Mi hano persino dato un sacchetto col ghiaccio, perche' in macchina non si rovinassero i pesciolini.
Infarinati e fritti per pochi minuti in padella (qui, non so perche', mi sono ricordata di Pinocchio, che voleva mangiarsi un pesce, ma il signor pesce non era d'accordo).
Mio marito ha detto che non mangiava una frittura cosi' da quando era bambino, e in effetti, nemmeno io.
I bambini sono rimasti un poco spiazzati.
Quando saranno grandi si ricorderanno che la loro mamma gli faceva la frittura di pesce azzurro, proprio come e' successo a noi.


Nota: alla fine non conta nemmeno saper o non saper fare da mangiare (insomma, una semplice frittura non e' cosa difficile). Conta solo la materia prima, soprattutto per il pesce

Nessun commento: