venerdì, luglio 17, 2009
Barchette di zucchine
Lessare al dente delle zucchine, scolarle, togliere con un cucchiaino l'interno. Metterlo da parte, aggiungere parmigiano e ricotta. Mettere in una pirofila, salare e pepare, un filo di olio, inforno a 180 gradi per venti minuti o fino a cottura (ogni forno, non so come mai perche' alla fine dovrebbero essere delle macchine, ha come la sua anima).
giovedì, luglio 16, 2009
Melanzane impanate
Tagliare con l'affettatrice le melanzane, in modo da avere uno spessore uniforme, piuttosto sottili, intorno a mezzo centimetro.
Passare in una pastella uovo e pangrattato, friggere per poco tempo fino a che diventano dorate in poco olio.
Passare in una pastella uovo e pangrattato, friggere per poco tempo fino a che diventano dorate in poco olio.
mercoledì, luglio 15, 2009
Polpette di zucchine
carne macinata, zucchine lesse avanzate ridotte in polpa e asciugate dell'acqua in eccesso, fare delle palline e passare in una pastella di uovo, parmigiano grattuggiato e pane grattuggiato. Friggere in poco olio fino a doratura.
domenica, luglio 12, 2009
Zucchine
Le zucchine nell'orto sono una manna ma a volta sono un disastro. Nel senso che buttano continuamente e non e' che si possa sempre mangiare zucchine, soprattutto fatte allo stesso modo.
Qui c'e' qualche modo di fare le zucchine.
Alcuni (soprattutto la parmigiana con le zucchine) sono conservabili in surgelatore. Si puo' anche mondarle e tagliarle a rondelle e metterle nel congelatore.
La peperonata invece dura un po' nel frigo.
zucchine trifolate
zucchine ripiene (fondamentalmente, carne o formaggi piuttosto morbidi)
risotto di zucchine
crema di zucchine e basilico
parmigiana di zucchine
frittata di zucchine al forno o in padella
zucchine lesse
zucchine grigliate
pasta con le zucchine (per esempio linguine gamberi e zucchine)
peperonata con le zucchine
polpette di zucchine
pesto di zucchine
zucchine col pomodoro
minestrone
Qui c'e' qualche modo di fare le zucchine.
Alcuni (soprattutto la parmigiana con le zucchine) sono conservabili in surgelatore. Si puo' anche mondarle e tagliarle a rondelle e metterle nel congelatore.
La peperonata invece dura un po' nel frigo.
zucchine trifolate
zucchine ripiene (fondamentalmente, carne o formaggi piuttosto morbidi)
risotto di zucchine
crema di zucchine e basilico
parmigiana di zucchine
frittata di zucchine al forno o in padella
zucchine lesse
zucchine grigliate
pasta con le zucchine (per esempio linguine gamberi e zucchine)
peperonata con le zucchine
polpette di zucchine
pesto di zucchine
zucchine col pomodoro
minestrone
peperonata
In teoria, gli ingredienti della peperonata sono: cipolle, aglio, olio, peperoni, un poco di pomodoro. Basta. Devo dire che viene forse un poco meno noiosa se ci aggiungiamo una o due zucchine e una piccola melanzana.
Pero' le altre verdure non devono coprire il sapore dei peperoni.
Ovviamente trattandosi di un piatto estivo ci va il basilico, ci puo' stare il peperoncino.
In effetti io ne ho viste anche con le patate, ma secondo me le patate proprio non ci vanno.
La peperonata si puo' servire calda fredda riscladata.
Secondo me bisogna servirla non caldissima, appena tiepida.
Pero' le altre verdure non devono coprire il sapore dei peperoni.
Ovviamente trattandosi di un piatto estivo ci va il basilico, ci puo' stare il peperoncino.
In effetti io ne ho viste anche con le patate, ma secondo me le patate proprio non ci vanno.
La peperonata si puo' servire calda fredda riscladata.
Secondo me bisogna servirla non caldissima, appena tiepida.
sabato, luglio 11, 2009
Insegnare a dei ragazzi a prepararsi da mangiare
In estate i ragazzi hanno tempo per imparare cose nuove.
Viceversa, spesso i genitori sono ancora impegnati con il lavoro, e ci possono essere dei momenti in cui i ragazzi devono farsi da mangiare da soli e cosa anche piu' importante, lavare i piatti o usare il lavastoviglie, in modo che i genitori non abbiano poi una crisi isterica al ritorno.
Una brevissima serie di lezioni sarebbe importante per dare continuita' e far capire che non e' mangiando biscotti o merendine o gelati che ci si sfama, ma e' importante anche acquistare presto una certa indipendenza in cucina.
La prima cosa da fare e' insegnare loro a fare la spesa.
Mandateli a fare la spesa, mandateli spesso, date loro istruzioni precise, comprami questo che devo fare questo, mandateli in macelleria e in pescheria, e dal fruttivendolo, che imparino a distinguere i tagli di carne e i tipi di pesce, le verdure e i tipi di frutta.
Mandateli ovviamente anche al supermercato, fortunatamente il mercato offre innumerevoli possibilita' sul gia' pronto, scatolame di verdura o legumi o pesce o anche carne (tonno, sgombro, sardine in scatola, piselli e fagioli, gulasch).
Esistono minestre gia' pronte, di fagioli, verdura, altri legumi come ceci.
Esistono anche buste liofilizzate di riso pasta o minestre. generalmente bisogna soltanto aggiungere acqua, qualche volta un cucchiaio di olio, e mescolare di tanto in tanto.
Ci sono verdure in scatola, tipicamente piselli o fagioli. Nel banco frigo possono trovare insalate di riso, yogurth, formaggi vari. Ovviamente i salumi.
I surgelati possono essere un grande aiuto, ad esempio pasticci che devono essere praticamente solo infilati nel microonde, pizze di ogni genere, solo da infilare nel forno.
Si puo' acquistare frutta e verdura, insalate gia' lavate, purtroppo sono generalmente articoli che ai ragazzi non vanno tanto.
La pasta e' il piatto piu' italiano che ci sia, ma comporta il problema di scolare l'acqua bollente, ma anche qui ci sono pentole con incorporate lo scolapasta che sono piu' semplici da utilizzare anche per dei ragazzi, e la pasta puo' essere accompagnata da sughi pronti.
Se sapete che vi dovete assentare o che farete tardi per il pranzo o la cena, date loro un menu' preciso, anche semplicissimo, e poi verificate che l'abbiano seguito e verificate se hanno avuto delle difficolta' e quali.
Spesso i ragazzi hanno problemi con l'attrezzatura da cucina. A noi e' ovvio che per scaldare un sugo pronto devi usare un pentolino, anzi magari sappiamo quale (quello blu piccolo) e sappiamo anche perche' (perche' mi sta in lavastoviglie o lo lavo in un attimo) e soprattutto dove sta (nell'armadio rosso in basso).
Ovviamente i vostri ragazzi non avranno la stessa meccanica esperienza.
Fate neanche tanto velocemente notare che a cosa servono pentole o pentolini e cosa va in forno e cosa no.
Inoltre sbarazzatevi di quelle pentole alle quali siete affezionati da anni ma che magari non hanno un manico.
Voi ci fate le acrobazie, i vostri ragazzi no. Compratene di nuove.
Sarebbe comunque il caso di iniziare a insegnare ai ragazzi a preparare piatti semplicissimi, per esempio uova sode o uova strapazzate o all'occhio di bue, delle capresi, delle insalate con olive o tonno.
Anche le bistecche sono piuttosto semplici anche per dei ragazzi. Iniziare dall'abc e poi continuare.
Per esempio, una cosa piuttosto semplice da fare e anche da imparare sono gli arrosti e anche il pesce se gia' pulito.
L'unica cosa che eventualmente bisogna evitare all'inizio sono i fritti.
Percio', partendo proprio da zero, un corso base potrebbe funzionare cosi', magari senza procedere proprio in modo lineare, magari un paio di lezioni a week end, o procedendo magari a zig zag, lasciando passare qualche giorno fra una "lezione" e l'altra, pero' cercando comunque di dare un poco di continuita', altrimenti sono cose che si possono pure dimenticare:
primo giorno: cuocere uova sode o strapazzate o all'occhio di bue
secondo giorno: cuocere bistecche di tacchino manzo o pollo
terzo giorno: insegnare a acquistare e condire insalate gia' lavate a seconda dei gusti - anche insegnare a lavare l'insalata non e' che sia una cattiva idea - preparare insalatone
quarto giorno: insegnare a usare il microonde per prodotti gia' pronti
quinto giorno: insegnare a usare forno per arrosti o pizze gia' pronte
sesto giorno: insegnare a buttare la pasta
settimo giorno: insegnare a fare un risotto
ottavo giorno: insegnare a preparare delle minestre
nono giorno: insegnare a acquistare e utilizzare i surgelati
Esempi di menu' semplici da realizzare:
prosciutto e melone
caprese
insalata trocadero con olive nere e mozzarella o tonno
roast beef all'inglese gia' acquistato in macelleria
pollo arrosto acquistato in macelleria
bistecche di tacchino e insalata
uova strapazzate e piselli
Viceversa, spesso i genitori sono ancora impegnati con il lavoro, e ci possono essere dei momenti in cui i ragazzi devono farsi da mangiare da soli e cosa anche piu' importante, lavare i piatti o usare il lavastoviglie, in modo che i genitori non abbiano poi una crisi isterica al ritorno.
Una brevissima serie di lezioni sarebbe importante per dare continuita' e far capire che non e' mangiando biscotti o merendine o gelati che ci si sfama, ma e' importante anche acquistare presto una certa indipendenza in cucina.
La prima cosa da fare e' insegnare loro a fare la spesa.
Mandateli a fare la spesa, mandateli spesso, date loro istruzioni precise, comprami questo che devo fare questo, mandateli in macelleria e in pescheria, e dal fruttivendolo, che imparino a distinguere i tagli di carne e i tipi di pesce, le verdure e i tipi di frutta.
Mandateli ovviamente anche al supermercato, fortunatamente il mercato offre innumerevoli possibilita' sul gia' pronto, scatolame di verdura o legumi o pesce o anche carne (tonno, sgombro, sardine in scatola, piselli e fagioli, gulasch).
Esistono minestre gia' pronte, di fagioli, verdura, altri legumi come ceci.
Esistono anche buste liofilizzate di riso pasta o minestre. generalmente bisogna soltanto aggiungere acqua, qualche volta un cucchiaio di olio, e mescolare di tanto in tanto.
Ci sono verdure in scatola, tipicamente piselli o fagioli. Nel banco frigo possono trovare insalate di riso, yogurth, formaggi vari. Ovviamente i salumi.
I surgelati possono essere un grande aiuto, ad esempio pasticci che devono essere praticamente solo infilati nel microonde, pizze di ogni genere, solo da infilare nel forno.
Si puo' acquistare frutta e verdura, insalate gia' lavate, purtroppo sono generalmente articoli che ai ragazzi non vanno tanto.
La pasta e' il piatto piu' italiano che ci sia, ma comporta il problema di scolare l'acqua bollente, ma anche qui ci sono pentole con incorporate lo scolapasta che sono piu' semplici da utilizzare anche per dei ragazzi, e la pasta puo' essere accompagnata da sughi pronti.
Se sapete che vi dovete assentare o che farete tardi per il pranzo o la cena, date loro un menu' preciso, anche semplicissimo, e poi verificate che l'abbiano seguito e verificate se hanno avuto delle difficolta' e quali.
Spesso i ragazzi hanno problemi con l'attrezzatura da cucina. A noi e' ovvio che per scaldare un sugo pronto devi usare un pentolino, anzi magari sappiamo quale (quello blu piccolo) e sappiamo anche perche' (perche' mi sta in lavastoviglie o lo lavo in un attimo) e soprattutto dove sta (nell'armadio rosso in basso).
Ovviamente i vostri ragazzi non avranno la stessa meccanica esperienza.
Fate neanche tanto velocemente notare che a cosa servono pentole o pentolini e cosa va in forno e cosa no.
Inoltre sbarazzatevi di quelle pentole alle quali siete affezionati da anni ma che magari non hanno un manico.
Voi ci fate le acrobazie, i vostri ragazzi no. Compratene di nuove.
Sarebbe comunque il caso di iniziare a insegnare ai ragazzi a preparare piatti semplicissimi, per esempio uova sode o uova strapazzate o all'occhio di bue, delle capresi, delle insalate con olive o tonno.
Anche le bistecche sono piuttosto semplici anche per dei ragazzi. Iniziare dall'abc e poi continuare.
Per esempio, una cosa piuttosto semplice da fare e anche da imparare sono gli arrosti e anche il pesce se gia' pulito.
L'unica cosa che eventualmente bisogna evitare all'inizio sono i fritti.
Percio', partendo proprio da zero, un corso base potrebbe funzionare cosi', magari senza procedere proprio in modo lineare, magari un paio di lezioni a week end, o procedendo magari a zig zag, lasciando passare qualche giorno fra una "lezione" e l'altra, pero' cercando comunque di dare un poco di continuita', altrimenti sono cose che si possono pure dimenticare:
primo giorno: cuocere uova sode o strapazzate o all'occhio di bue
secondo giorno: cuocere bistecche di tacchino manzo o pollo
terzo giorno: insegnare a acquistare e condire insalate gia' lavate a seconda dei gusti - anche insegnare a lavare l'insalata non e' che sia una cattiva idea - preparare insalatone
quarto giorno: insegnare a usare il microonde per prodotti gia' pronti
quinto giorno: insegnare a usare forno per arrosti o pizze gia' pronte
sesto giorno: insegnare a buttare la pasta
settimo giorno: insegnare a fare un risotto
ottavo giorno: insegnare a preparare delle minestre
nono giorno: insegnare a acquistare e utilizzare i surgelati
Esempi di menu' semplici da realizzare:
prosciutto e melone
caprese
insalata trocadero con olive nere e mozzarella o tonno
roast beef all'inglese gia' acquistato in macelleria
pollo arrosto acquistato in macelleria
bistecche di tacchino e insalata
uova strapazzate e piselli
sabato, luglio 04, 2009
Alici passate al forno
Pulire bene le alici o le sardelle, togliendo la testa, le interiora e la lisca interna. Aprirle a libro, passarle sotto l'acqua, asciugare bene su un foglio di carta da cucina. In una pirofila adagiare il pesce azzurro, un poco di olio, capperi, qualche pinolo, aglio e sale. Infornare per pochi minuti.
venerdì, luglio 03, 2009
Frittura di pesce azzurro (acciughe, aguglie)
Quando ero piccola mi portavano, quando pioveva, dalla localita' di mare dove andavamo in vacanza, in un posto dove si arrivava col motoscafo, e si chiamava l'Isola delle Conchiglie.
Non era veramente un'isola, piuttosto un banco di sabbia, infatti credo non ci sia nemmeno piu'.
Nell'Isola delle conchiglie non c'era niente, solo enormi zanzaroni e un negozio di souvenir con appunto, le conchiglie.
Mia mamma pero' dopo ci faceva la frittura di pesce azzurro.
Le cose piu' semplici sono sempre le piu' buone.
Mi hanno segnalato una pescheria vicino a un posto di mare.
In effetti e' andata cosi': un'impiegata ha lasciato un attimo il lavoro per andare a comprare qualcosa in pescheria, dicendo che li' il pesce e' fresco, mica come al supermercato.
Allora ci sono andata anch'io, e ho comprato pesce azzurro (acciughe, aguglie, non so, insomma quei pesciolini minuscoli che non si possono che mangiare tutti interi). Mi hano persino dato un sacchetto col ghiaccio, perche' in macchina non si rovinassero i pesciolini.
Infarinati e fritti per pochi minuti in padella (qui, non so perche', mi sono ricordata di Pinocchio, che voleva mangiarsi un pesce, ma il signor pesce non era d'accordo).
Mio marito ha detto che non mangiava una frittura cosi' da quando era bambino, e in effetti, nemmeno io.
I bambini sono rimasti un poco spiazzati.
Quando saranno grandi si ricorderanno che la loro mamma gli faceva la frittura di pesce azzurro, proprio come e' successo a noi.
Nota: alla fine non conta nemmeno saper o non saper fare da mangiare (insomma, una semplice frittura non e' cosa difficile). Conta solo la materia prima, soprattutto per il pesce
Non era veramente un'isola, piuttosto un banco di sabbia, infatti credo non ci sia nemmeno piu'.
Nell'Isola delle conchiglie non c'era niente, solo enormi zanzaroni e un negozio di souvenir con appunto, le conchiglie.
Mia mamma pero' dopo ci faceva la frittura di pesce azzurro.
Le cose piu' semplici sono sempre le piu' buone.
Mi hanno segnalato una pescheria vicino a un posto di mare.
In effetti e' andata cosi': un'impiegata ha lasciato un attimo il lavoro per andare a comprare qualcosa in pescheria, dicendo che li' il pesce e' fresco, mica come al supermercato.
Allora ci sono andata anch'io, e ho comprato pesce azzurro (acciughe, aguglie, non so, insomma quei pesciolini minuscoli che non si possono che mangiare tutti interi). Mi hano persino dato un sacchetto col ghiaccio, perche' in macchina non si rovinassero i pesciolini.
Infarinati e fritti per pochi minuti in padella (qui, non so perche', mi sono ricordata di Pinocchio, che voleva mangiarsi un pesce, ma il signor pesce non era d'accordo).
Mio marito ha detto che non mangiava una frittura cosi' da quando era bambino, e in effetti, nemmeno io.
I bambini sono rimasti un poco spiazzati.
Quando saranno grandi si ricorderanno che la loro mamma gli faceva la frittura di pesce azzurro, proprio come e' successo a noi.
Nota: alla fine non conta nemmeno saper o non saper fare da mangiare (insomma, una semplice frittura non e' cosa difficile). Conta solo la materia prima, soprattutto per il pesce
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