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mercoledì, gennaio 02, 2008

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quanto sia ridicolo lo spot di Tognazzi sull'aceto balsamico (credo, lo spot e' talmente ridicolo che non e' nemmeno chiarissimo il prodotto reclamizzato).
Funziona, ok e' una parola grossa) all'incirca cosi': un Tognazzi figlio (molto meno famoso del padre e quindi probabilmente completamente sconosciuto ai ggiovani) ridicolmente rifatto peggio della moglie fa la caricatura di un gay che trova squisito mettere l'aceto ovunque (soprattutto sulle patatine fritte, veramente un piatto da re).
Le battute sono orride: "Sei giovane? Sei trendy? Sei up-to-date? Scegli la nuova glassa Ponti per rendere creativi il tuo lunch, il tuo crunch, nel tuo loft."
Qualcuno leggermente nota che sta facendo la figura del coglione.
Infine entra in scena una dolce cinese che dice: Tognazzi, i giovani non sanno nemmeno chi tu sia.
Segue battuta vagamente razzista.
Vince la palma del peggiore spot sul cibo mai fatto, peggio ancora della coppia Bonolis-Laurenti (anche loro in odore di vago razzismo su una serie di esilarantissimi spot). O di Hillary che ha bisogno di aiuto per appendere due stelline.
Insomma, non ci prendono per il culo solo i politici.
Ci prendono per il culo anche i pubblicitari, il che e' peggio, dai.

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