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domenica, agosto 17, 2008

Risotto liofilizzato in bustina - recensione

Uno si chiede che vantaggio ci sia a usare i risotti liofilizzati in bustina. Beh. Primo, chiunque e' in grado di prepararne uno (semplicita' di uso: 10) non essendoci bisogno di aggiungere alcunche' a meno che uno non lo desideri, ovviamente. Si prende la busta, si butta in una casseruola con dell'acqua, si mescola, si va a fare un giretto di quindici minuti, finito. Fatto. Percio' anche i miei figli sono perfettamente in grado di ottenere un risultato soddisfacente: e' cosa buona e giusta. Altro vantaggio. il costo, generalmente sotto un euro a bustina, una bustina sono due porzioni abbondanti, percio' due bustine sono quattro porzioni abbondanti (ricche porzioni, nel folle linguaggio pubblicitario).
Svantaggio: il sapore, ovviamente, sempre identico, e se si lascia un minutino di troppo la mappazza a raffreddare diventa come un mattone, immangiabile. Il riso non e' il nostro riso da risotto, vialone o arborio. E' una roba tipo riso thai o che ne so. Gusti disponibili: risotto allo zafferano, risotto coi funghi (piccolissimi), risotto "primavera" con le verdure (zucchine, pomodoro, e altro).
Ma per risolvere una cenetta quando non va di fare da mangiare, va benissimo.
Pagellone:
Semplicita' di uso: 10
Costo: 10
Gusto: 6

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