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domenica, novembre 29, 2009

Migniestre di fasui

Rosolare alcune strisce di pancetta o di lardo e aggiungere una cipolla tagliata grossolanamente, una carota a rondelle e del sedano. Fare un soffritto con strutto o burro o solo in alternativa olio evo, sfumare con del malvasia friulano, aggiungere mezzo chilo di fagioli precedentemente ammollati per una notte, tre litri di acqua, lasciare sobbollire per tre ore circa, aggiungendo altra acqua se del caso.
Schiacciare i fagioli con un mestolo contro le pareti della pentola, meglio se di coccio.
Salare appena ma pepare abbondantemente. Lasciare raffreddare, riscaldare con fino a sobbollimento, buttare della pasta secca piccola tipo ditalini, oppure al contrario grande tipo maltagliati. Lasciare cuocere la pasta, servire con olio evo e parmigiano.
(Possibilmente utilizzqare sempre delle pentole in coccio dedicate per le minestre a base di legumi o per i ragu').

Ragu' di anatra

Un chilo di anatra, sedano, cipolla, carola, una bottiglia di vino bianco Tocai, 2 scatole di pelati da quattrocento grammi, salvia, timo, maggiorana, olio o burro, sale e pepe.
Tagliare a pezzetti l'anatra, farne proprio dei cubetti con un coltello ben affilato. Mettere in una casseruola olio o burro e rosolare la carne. Bagnare con il vino e lasciare evaporare, poi di nuovo fino a utilizzare tutto il vino.
Aggiungere il sedano, la carota e la cipolla tagliati a cubetti.
Aggiungere i pelati e la salvia, il timo e la maggiorana.
Aggiungere mezzo litro di acqua bollente o brodo di carne e lasciare cuocere a fuoco molto basso per circa un'ora.
Se del caso, aggiungere durante la cottura altro brodo. Salare e pepare.

sabato, novembre 21, 2009

venerdì, novembre 20, 2009

Penso che per natale

mi regalero' un Fornetto Ferrari per fare la pizza. Sembra che sia l'unico che in pochi minuti raggiunge la temperatura di forno a legna per pizza.

Strudel

Per risparmiare tempo, usare la pasta sfoglia gia' pronta. Affettare sottilmente mezzo chilo di mele, lasciarle riposare per poco tempo in una terrina con qualche goccia di limone e un cucchiaio di zucchero.
Mescolare le mele a uvetta, pinoli e due pizzichi di cannella, arrotolare la pasta chiudendola bene ai lati.
Spennellare lo strudel con un tuorlo d'uovo sbattuto con poco latte e mettere in forno preriscaldato a 180 gradi, su un foglio di carta da forno.
Far cuocere per una mezzora.
Qualndo il colore e' dorato, lo strudel e' pronto.

venerdì, novembre 13, 2009

Coniglio in salmi'

In effetti non so se questa sia l'esatta definizione. Qualcuno usa per il coniglio in salmi' il cioccolato, ma quella mi pare tutt'altra preparazione, e dovrebbe chiamarsi coniglio in dolceforte. Comunque.
Un coniglio fatto a pezzi.
Due etti di cuore o fegatini o frattaglie di coniglio o di pollo.
Acciughe, capperi.
Una cipolla.
Vino rosso.
Imbiondire una cipolla nell'olio. Aggiungere i fegatini di pollo e, quando rosolati, un bicchiere abbondante di vino rosso. unire quattro acciughe e un mezzo vasetto di capperi dissalati. Cuocere per una ventina di minuti.
Lasciare raffreddare.
Nel frattempo, mettere in una padella olio, cipolla, aglio, il coniglio e rosolarlo. Aggiungere rosmarino e un chiodo di garofano, poi un bicchiere di vino rosso.
Se necessario, aggiungere un mestolo di brodo vegetale.
Voltare i pezzi di carne di tanto in tanto fino a cottura.
tritare il fegatino con le acciughe e capperi fino a farlo diventare una crema. Unire al coniglio. Servire con polenta o pure' o patate al forno.

giovedì, novembre 12, 2009

Ragu' di coniglio

Farsi tritare dal macellaio un quarto di coniglio disossato.
Preparare un soffritto con cipolla, sedano, carota, pancetta.
Far rosolare, aggiungere una bottiglia di vino rosso corposo, Chianti o sangiovese o Merlot.
Far andare fino a quando il ragu' non si e' ritirato, poi aggiungere due cucchiai di panna fresca. Salare.
Condire tagliatelle all'uovo o mezzemaniche o gnocchi di patate.
Ottima idea per il pranzo di Natale o Capodanno.

Pizzette fritte

Mezzo chilo di farina 00 e mezzo chilo di patate lessate e schiacciate, lievito di birra, sale, lasciare a lievitare per due ore.
Stendere le pastelle tonde con un diametro di circa dieci centimetri, e spesse circa mezzo centimetro. Friggere in olio di semi e lasciare asciugare su carta assorbente. Aggiungere una salsa di pomodoro, parmigiano, sale.
Si possono mangiare calde o fredde.

sabato, novembre 07, 2009

Patate in tecia con salsiccia

In effetti patate in tecia vuol dire semplicmente patate in padella con un poco di burro o olio (l'olio in effetti una volta non era molto contemplato, ma ormai e' molto disponibile a prezzi popolari dell'ottimo olio extravergine anche dalle nostre parti, mentre una volta l'olio nelle cucine casalinghe venete era quasi solo di semi e utilizzato soprattutto per i fritti oppure insieme al burro per esempio per le bistecche) e poi patate a tocchetti, magari gia' precedentemente bollite fino a meta' cottura e poi finite in tecia appunto. Senza chissache' spezia particolare, peraltro, forse un poco di cipolla ma tagliata fine.
In una tecia far andare le salsicce, recuperare parte del grasso che buttano, cuocere le patate in questo grasso fino a che si sfaldano abbastanza, unire le salsicce. Sale e pepe.

martedì, novembre 03, 2009

Devo portare il pranzo a una mezza squadra di ragazzoni in trasferta

ovviamente in Veneto perche' facciamo il campionato veneto e stavo pensando a cosa preparare. Penso che portero' qualcuno di queste cose, da mangiare rigorosamente con pochi attrezzi e presumibilmente in una palestra:

riso alla greca
insalata russa
cous cous
polpettone
polpette di carne o di verdure
pollo fritto
bistecche impanate
panzanella
caponata
pane e salame
pane e formaggio
frittatone con gli spaghetti
uova sode
pomodori gratinati
zucchine ripiene


Giusto per non fare sempre le stesse cose